Riassunto tematico del corso. Ogni questione che non sia qui affrontata, o che sia poco chiara, può essere discussa nel corso degli incontri o direttamente con i docenti.
Gli incontri con PVB e AS sono fissati per i giorni:
15.1.2020, 19.2.2020, 18.3.2020, 6.5.2020, dalle 9 alle 10 nell’aula 119 di Signum.
Nel mese di aprile (sulla base di accordi) ci saranno le “lezioni” di prova (30 minuti netti), che voi studenti del corso terrete ad altri studenti d’italiano.
Durante l’ultimo incontro (6.5.2020) verranno valutate le vostre lezioni e “recensioni”.
Per il voto finale saranno importanti le valutazioni su tutte le attività del corso, anche se la “lezione” è sicuramente un obiettivo di ordine superiore.
Cosa intendiamo per “lezione” di prova? Una lezione complessa di italiano (da soli o in coppia), ovvero:
Tre (o più) componenti di “lezione” che includono alcuni argomenti “cardinali”:
- lessico
- grammatica
- elementi di civiltà.
Si parte da un libro di testo adottato in Finlandia, si studiano/leggono/considerano le unità (lezioni complesse), si verificano gli elementi che vogliamo inserire nella nostra lezione, cercando dei riferimenti metodologici.
Cosa intendiamo per riferimenti metodologici?
Da un lato abbiamo la questione del metodo di insegnamento di una lingua straniera, dal punto di vista teorico e pratico (questo lo studiate nei corsi generali di ateneo).
Dall’altro, dobbiamo considerare le competenze da sviluppare e valutare, che sono generiche ma che bisogna conoscere anche in relazione alle singole lingue e alle relazioni tra lingue (LM-LS). Anche per alcuni di questi aspetti i riferimenti sono nei corsi generali di ateneo.
Poiché si tratta, in questo caso, di un “corso” in cui non abbiamo un insegnamento continuato (cioè voi studenti non potete tenere un corso ad altri discenti per un periodo significativo), in realtà dobbiamo immaginare che quello che viene fatto sia valido (in proiezione) per tutte le unità di un corso, di cui presentiamo soltanto un campione. Questo campione, però, fa parte di un “tutto”, di un insieme di lezioni che hanno alcuni obiettivi, determinate caratteristiche, etc. Per avere un quadro del vostro lavoro, quindi, abbiamo bisogno che già prima della “lezione” di prova, ci mandiate uno schema preliminare (una cosiddetta “bozza di lezione”): fissiamo questa data all’11 marzo, così che il 18 dello stesso mese, quando ci vediamo, possiamo discutere la cosa insieme.
Nella “bozza” devono necessariamente essere indicati gli elementi che compongono la lezione e la loro disposizione nel tempo; a quali competenze si riferiscono i dati elementi e l’indicazione del tipo di un possibile esercizio di verifica. Inoltre, si devono indicare i dati relativi alla “cornice”, ovvero al corso (virtuale) di cui la lezione fa parte, nello specifico almeno rispondendo alle seguenti domande: che tipo di corso è? a chi si rivolge? in quale fase del corso si trova la lezione elaborata?
Oltre alla “lezione”, i compiti che vi chiediamo di svolgere sono i seguenti:
- analisi e commento di due articoli specifici tra quelli che vi vengono consegnati durante il primo incontro; il documento (3-5 pagine per ogni articolo analizzato, in lingua italiana) dev’essere preparato come una recensione (presentazione e riassunto tematico), a cui fate seguire le vostre considerazioni personali sull’utilità dell’articolo, sulla possibilità di inserirlo nel vostro lavoro sulla metodologia di insegnamento, su possibili altri materiali che voi conoscete e che sviluppano argomenti simili.
Quest’attività deve concludersi entro la fine di aprile, la consegna (invio via mail) è fissata al 25 aprile.
- Opettaja
Antonio Sciacovelli